Un insolito coast to coast

Di solito i coast to coast che si raccontano, descrivono epiche traversate di alcune migliaia di chilometri, con scalate di monti ripidi e rocciosi, guadi di potenti fiumi e attraversate di terreni paludosi con animali più o meno pericolosi che ne insidiano il viaggio. Oppure cammini che incontrano popoli lontani con diversi usi e costumi.
Quello che vi racconto è un piccolo itinerario di circa 70 chilometri su strade tranquille, senza inerpicarsi da nessuna parte o stare alla larga da animali feroci. Non per questo meno affascinante. 
Alcuni anni fa, ho voluto provare quello che alcuni stanziali mi avevano indicato, fare un bagno con il sole che sta nascendo e concludere la giornata, al tramonto con un altro bagno, ma in un altro mare!!
Torre dell'Orso
Sto parlando della suggestiva esperienza del "percorso del sole" che si può fare da Torre dell'Orso (Le - Mar Adriatico) a Santa Caterina (Le - Mar Ionio). 
E in mezzo l'attraversamento dell'antica Grecia Salentina.
"Kalos ìrtate stin" è scritto sui cartelli stradali di benvenuto di alcuni centri di questa zona.
L'inizio di questo viaggio costa un'alzataccia, ma vi assicuro che un bagno nello specchio d'acqua antistante la ridente località di Torre dell'Orso val bene il sacrificio.
Si può fare una ricca colazione nei bar del centro e partire per questo spettacolare itinerario.
Ci si incammina in direzione Melendugno, una delle patrie della Taranta e della Pizzica per poi proseguire verso Calimera. 
Chiesa di San Vito
Questo piccolo centro di poco più di 7.000 abitanti ha origini greche (tant'è che in greco il nome Kalimera significa buongiorno). 
Il suo territorio è pregno di fede e storia. Nei pressi dell'Antico Bosco Sacro, ad est del cimitero, si trova la chiesetta rurale di San Vito che conserva al suo interno un oggetto particolarmente interessante. Si tratta di un grosso masso calcareo con un foro nel mezzo che emerge direttamente dal pavimento. Questo "monolite" è sicuramente di epoca precristiana. Di questi ce n'è traccia in ognuno degli undici paesi della Grecia Salentina.

Riprendendo il cammino verso sud, si trova Martano, forse il paese più grande della zona ellefona.
Martano è da visitare, con la sua architettura bizantina e la presenza negli usi e folklore della civiltà greca. Il menhir del Teofilo, la Chiesa Matrice, i palazzi con il castello, ma anche la strana e sconsacrata Chiesa di San Lorenzo in contrada Apigliano, sono tappe obbligate.
Chiesa di San Lorenzo
Proseguendo, a pochi chilometri da Martano, c'è Castrignano dei greci. Poi Corigliano d'Otranto e risalendo verso nord, Soleto che, come tutti i luoghi di questo limbo di terra, è ricco di chiesa e monumenti.
Il viaggi prosegue per Galatina e qui dopo aver ammirato il centro ci si può fermare per attutire l'appetito.
Per gustare la cucina del luogo vi segnalo la pasta fritta e i ceci.
Il caffè nel centro è d'obbligo con annesso riposino o "pennica" che servono a ritemprare la voglia di partire.
Circa 20 chilometri ad est di Galatina e passando per Galatone, si giunge a Santa Caterina, dove al tramonto, fare un bagno in quel paradiso è il giusto premio di una giornata idilliaca. Le spiagge di Santa Caterina sono bellissime e dopo aver goduto di un tramonto che ti porta il cuore in gola, si può alloggiare in uno dei B&B del centro, per non mancare di visitare la Torre omonima del XVI secolo, circondata da una meravigliosa pineta che si getta nel mare.
Santa Caterina
Questo viaggio io l'ho fatto in auto, ma credo che in moto, magari in compagnia, possa essere un'esperienza di quelle che lasciano un marchio indelebile nel corpo e nella mente.
Buon viaggio
@kkkmarano

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