Il Sud che non ti aspetti

Riscoprire il Sud.
Ritrovare la voglia di viaggiare, il piacere di esplorare luoghi sconosciuti, itinerari nascosti.
Lontano dalle mete chiassose, dietro la faccia abusata di un Sud solo "pizza, briganti e mandolino", esistono posti dove cultura, gastronomia e territorio si fondono in un' unica e nuova visione. A noi piace raccontarvela, a voi scoprirla.
Buon viaggio.
@kkkmarano

Commenti

  1. E' una splendida idea divulgare le molteplici bellezze del Sud da una prospettiva originale, ma la scandalosa assenza di servizi e manutenzione rende poco appetibile anche l'itinerario più accattivante. Al Sud il degrado è spesso tratto distintivo di una terra sfregiata dalla cattiva politica e dalla sciatteria di larga parte della cittadinanza, come si può motivare un viaggiatore appassionato di luoghi incantevoli se non gli si offre anche una cornice degna? Il rilancio morale ed economico di un territorio meraviglioso credo passi anche da questo, se vogliamo che diventi un polo di forte attrazione è essenziale promuovere la cura e la tutela dei siti ricchi di cultura e tradizione.

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    1. Comprendo quasi tutto il tuo pensiero ma c'è qualcosa che non condivido.
      Quello che ci viene fatto vedere, un po’ come i libri di una storia che quelli della mia generazione hanno “dovuto” imparare.........è manipolato.
      Il nostro Sud bisogna scoprilo per come è non per come ce lo vogliono raccontare.
      Proprio come la storia studiata a scuola, quella manipolata dai testi e dagli storici che avevano il compito di formare quelle generazioni.
      “Il peccato originale” sarà difficile cancellarlo, come quel Sud che ci vogliono far vedere.
      Io sono positivo, devo esserlo.......qui raccontiamo cose, luoghi, persone che pensano al futuro in maniera opposta.
      La motivazione del viaggiatore deve essere anche quella di conoscere la verità, quella che ti rende libero e pensante.
      KKK

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  2. Occorre investire nel turismo, considerate le bellezze naturali della nostra Calabria . Il problema resta é ora di fare i calabresi, ormai rassegnati e senza speranze. Abituati a sopportare le ruberie dei politici che ancora votano sperando di raccattare qualche briciola lasciatagli qua e là .
    Gigi

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  3. Io sono siciliana di nascita e calabrese di ascendenza, amo queste terre e ho visto con i miei occhi lo scempio che ne è stato fatto da amministratori corrotti e da cittadini spesso complici. La manipolazione esiste, certo, ma è spesso più nei toni che nei contenuti, la verità raccontata senza venature di inaccettabile razzismo sarebbe certo più efficace. La bellezza, la storia di tanti siti è una nostra ricchezza, valorizzata potrebbe essere fonte di reddito, ma soprattutto di riscatto e di dignità. Per me sarà una gioia scoprire luoghi nei quali si guarda al futuro in maniera opposta a quella corrente, non con rassegnazione, ma con fiducia e speranza!

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