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Visualizzazione dei post da novembre, 2013

Provincia di Magna Grecia.

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"Cara Signora Malena..." Su una bianca distesa di marna finivano accartocciate le parole di Renato (Giuseppe Sulfaro), per la Signora Scordia (Monica Bellucci). Una falesia di calcare e argilla, fra spiagge di sabbia fine, per i pensieri del ragazzo di Tornatore. Fra Porto Empedocle (AG) e Realmonte (AG), quell'"altipiano d'argille azzurre sul mare africano", come ne scrive Camilleri, è la Scala dei Turchi, nei dintorni di Agrigento, provincia di Magna Grecia. Distesa di marna a Scala dei Turchi Tappa obbligata, quella che per le leggende popolari, è questo luogo di riparo per i pirati saraceni. Un riparo dove vento ed acqua come pazienti scalpellini hanno modellato una gradinata naturale, dalle linee morbide, facile da scalare, ma non per tutti, come a dire che le acque limpide e trasparenti sottostanti, bisogna meritarsele. A duecento metri dalla riva, due scogli, "u zitu" e "a zita", ma la storia del perchè di questi nomi l

#12mesi12righe.

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Il 1 Dicembre Latitudine Sud compie un anno in rete. Siamo ancora piccoli ed inesperti, ma in questo anno di partecipazione attiva alla comunità digitale abbiamo conosciuto persone e realtà che ci hanno reso ancor più consapevoli della validità del nostro progetto. Partendo proprio da questo presupposto vorremmo, con tutti voi, condividere questo momento. Ci è venuta quindi,  l'idea farvi raccontare qualcosa di voi, che riguardi i nostri territori. Raccontaci una storia che ti ha colpito, emozionato, percorrendo quei tracciati lontani dalla retorica e dai luoghi comuni, tutto in 12 righe. L'idea è che tu scriva 12 righe. Noi le postiamo sul nostro blog con il tuo nome e tutti i tuoi riferimenti. Le prime 12 righe del tuo post diventeranno un tweet che potrà essere ritwittato, citato con l'hastag #12mesi12righe. Sarà il regalo di compleanno più bello. Lo scritto che potrà essere un brano, una poesia, una canzone ecc. con tema il Sud, dovrà essere inviato in f

SpaccaNapoli Bike.

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I ragazzi di SpaccaNapoli Bike Il napoletano ha spesso un approccio critico e refrattario, è come un soldato che non crede nella vittoria, quindi non combatte e perde in partenza. Questo è dovuto al fatto che siamo bombardati da notizie negative. Per questo Napoli e i suoi abitanti devono rinunciare a partecipare ad iniziative virtuose, coinvolgenti e sostenibili. Niente affatto! Nonostante questa lettura dell'indole napoletana, Francesco Brusco e i suoi amici, non si sono dati per vinti. Sono gli ideatori di SpaccaNapoli Bike , un'associazione nata da semplici appassionati di ciclismo che hanno pensato di provare a diffondere la cultura delle due ruote nella città partenopea, in barba al luogo comune che girare in bicicletta a Napoli è pericoloso e faticoso. << Le nostre motivazioni - spiega Francesco , uno dei responsabili del progetto, - sono sia di ordine ambientale che ideale: vogliamo cambiare l'opinione dei napoletani. Salite ripide, distanze proibit