Post

Visualizzazione dei post da 2015

Salviamo "Pratopiano".

Immagine
Erano diversi mesi che, in contatto con Peppino Curcio , eravamo interessati a visitare e conoscere meglio questo sentiero che dalla periferia est di Pedace (CS) si inerpica per circa 4 chilometri con un dislivello di più di 200 metri. Questa antichissima via è sbalorditiva per le immagini e i panorami che regala, ma anche formidabile scrigno di una storia più che millenaria. Camminando e ascoltando Peppino abbiamo attraversato un millennio di umanità e la fatica non si è fatta sentire. Il capolinea è una radura popolata da filari di alberi monumentali di importanza paesaggistica e naturalistica notevole. La chicca,  Peppino,  ce la riserva all'arrivo quando, visibilmente commosso, rivela la storia di Pietro Ingrao nascosto dal padre, sindacalista, ai nazisti che gli davano la caccia. Il seguito è affidato a immagini e qualche riga per descrivere questo viaggio pieno di sorprese. Buona camminata. Il sentiero inizia dalla corte antistante l'antica chi

Un "Lampione" in mezzo al mare.

Immagine
Lampione , isola in mezzo a questo frammento di mar Mediterraneo, sperduta striscia di terra a 60 miglia marine da Pantelleria, a 80 dalla Tunisia, a 24 dal porto di Lampedusa. Sola, unica delle Pelagie senza l’uomo , brulla, ma incantevole sirena per i pochissimi fortunati visitatori ed essenziale timoniera per marittimi e disperati viaggiatori. Sulla sua crosta vulcanica si erge, ad indicare la strada maestra, dignitoso il suo faro che, come la luce di un lampione in una buia strada di periferia, illumina la navigazione. Lampione non è solo un faro o un roccioso bastione lungo 200 metri e largo poco più di 180, è anche il regno di delfini, di squali martello e di gabbiani imperiali. Visitare Lampione non è facile, è accessibile solo da piccole imbarcazioni e bisogna essere amici del guardiano del faro che, periodicamente arriva sull’isola per effettuare le manutenzioni di rito. Giacomo, lampedusano emigrato a Venezia, mi ha raccontato però di una particolarità di Lampione ai

"I Lib(e)ri".

Immagine
Dall' 1 al 31 Agosto l'associazione For Calabria  di Castelsilano (KR) ha avuto il piacere di ospitare #libriAMOci, biblioteca itinerante e progetto innovativo per la promozione della cultura realizzato dall'associazione Latitudine Sud . Ringraziamo, per questo, Francesco Marano e tutto lo staff di Latitudine Sud per averci dato la possibilità di ospitare quest'"idea" oltre che l'Amministrazione Comunale per averci permesso di ospitare l'iniziativa all'interno del centro polifunzionale di piazza Palatucci. Un mese, quello di Agosto, all'insegna della cultura e degli incontri. Incontri di persone speciali che hanno lasciato il segno, come la scrittrice e poetessa romagnola Rosarita Berardi (“I libri ci rendono liberi”); Paolo Presta, nostro conterraneo, musicista esemplare che ci ha deliziato con la sua arte e la sua creatività con un laboratorio musicale; Angelina Pettinato , giovane scrittrice anch'essa calabrese, che

"La mia Corazzo".

Immagine
Un'inquietudine sommessa mi sfiora la pelle...come se l'ombra leggera di un peccato antico respirasse alle mie spalle.  Mi siedo e guardo le pietre invecchiare. Secoli e secondi non si separano e il mio tempo, il mio kairos fluisce e si amplessa con il kronos delle pietre. Le erosioni e i solchi sono le rughe di un sapere silente che qui cresce e matura.  Mi siedo e aspetto. La quiete che scorre come brezza serotina rende omaggio alla sacralità del rito che si consumerà in queste ore (o in queste ere!). Arrivano piano, senza remore; sorrisi chiusi ma non serrati.Si siedono ed aspettano. Anche noi aspettiamo...che il sole tramonti...che la luna sorga. Le voci ripiegate che attendono il momento di alzarsi. La musica racchiusa nello scrigno delle corde ferme. Partiremo fra poco, lasciando in omaggio - come compete ai pellegrini di ogni tempo - un obolo di parole, scelte accuratamente fra quelle che ci abitano. Lasceremo qui uno sguardo attento e un ringr

Carpino Folk Festival – Damatira XX^ Edizione

Immagine
“ Eccoci pronti, anche quest’anno, per far rivivere uno dei più bei momenti aggregativi d'Italia che da vent'anni si dà appuntamento, ad Agosto, alla grande festa del Carpino Folk Festival ”. Così il Presidente dell'Associazione Culturale Carpino Folk Festival Mario Pasquale Di Viesti ha annunciato il programma completo del Carpino Folk Festival 2015 su facebook raggiungendo in un solo week end ben oltre 50mila visualizzazioni. “La ventesima edizione è un appuntamento straordinario per la nostra manifestazione, che genera una forte aspettativa nel pubblico che ci segue. Come sempre, grande è stato l'impegno profuso e, personalmente, sono molto soddisfatto del risultato. Le difficoltà, tuttavia, persistono e tutti i giorni si sente di festival che si arrendono alle criticità, alle difficoltà economiche, alle voci "nonsense". Anche per questo, essere riusciti a dare continuità alla nostra manifestazione, cercando al contempo di mantenere elevata l’offer

Calafrika 2015.

Immagine
L'associazione MigrAzione, è felice di annunciare la nuova edizione del Calafrika Music Festival. Un evento al centro del Mediterraneo immerso tra i mille colori di una terra, la Calabria, da sempre teatro di incontri, di diversità e di ricchezza culturale, che acquista un nuovo valore in un periodo in cui il nostro mare si macchia di orrore e disperazione. La settima edizione del Calafrika Music Festival vuole confermare l'attenzione dell'Associazione MigrAzione sulle tematiche riguardanti le migrazioni e dunque su una realtà che in maniera sempre più incombente ci coinvolge e ci riguarda da vicino. Già 7 anni fa era evidente l'emergenza epocale di cui saremmo stati spettatori e per certi versi attori non protagonisti. Musica, Stree art, laboratori, incontri, proiezioni e dibattiti saranno come ogni anno il corpo del Calafrika che si animerà con la presenza di tutti coloro saranno sensibili a trascorrere giorni di svago e relax accompagnati da scambio, inclusione,

#Cantieri.

Immagine
Serpentone  -Potenza- ph.di Massimo Lovisco Sara Errico e Antonella Viggiani sono due ragazze lucane, membri del Web-team che ha contribuito alla vittoria di Matera come capitale europea della Cultura per 2019, Sara e Antonella sono anche sperimentatrici di una  pratica forse non troppo avvezza nei nostri territori: il riuso . La loro idea si basa proprio su questo, ripensare al futuro in maniera costruttiva e innovativa creando un itinerario senza costruirlo, ristrutturando quello precedente, rimodellandolo alle nuove visioni, rigenerandolo in chiave urbana, sociale, umana. E’ questo la chiave di lettura del nuovo turismo, che si innova non solo sul territorio, ma e soprattutto, permea la vita sociale delle persone. Un turismo che ha bisogno del racconto delle gente dalla loro prospettiva.  Noi sosteniamo “# Cantieri ”! <Il nostro progetto parte e si concretizza nella collaborazione e nella partecipazione collettiva. Proponiamo Cantieri con l’intento di connettere

La Rinascita.

Immagine
Quando, intorno all’anno mille d.c., un gruppo di monaci benedettini, con l’aiuto della poverissima popolazione locale costruì l’ Abbazia di Santa Maria di Corazzo , nel territorio del Comune di Carlopoli (CZ), aveva chiaro in mente quale fosse lo scopo di erigere questa meraviglia: la rinascita. Dopo mille anni la storia si ripete. La maestosa struttura è di nuovo il fulcro della vita in questi luoghi. E’ il simbolo della rigenerazione, è forza del rinnovamento. Corazzo negli ultimi secoli è stata testimone di guerre, violenze e cataclismi, ma seppure deturpata e sventrata dall’uomo e dalla natura è ancora lì, spazio libero, senza barriere, che trasmette certezze, protezione, tranquillità. La stessa tranquillità che gli uomini e le donne del Progetto Gedeone hanno avuto nel trasformare questo luogo, in un laboratorio dove si sperimenta la vita in tutte le sue sfaccettature. A Corazzo si sperimenta l’inclusione sociale: c’è chi lavora duramente per rendere fruibile questo sito,

#Roccellasubacquea, invasione unica.

Immagine
‪ #‎ roccellasubacquea‬  è stata un'esperienza fantastica, unica nel suo genere. E' la prova che bisogna sperimentare, sempre. E' stata l'unica invasione digitale subacquea in Italia e noi i fieri pionieri di questo innovativo metodo di fare cultura. Tutto ciò non si sarebbe però, potuto realizzare senza l'entusiasmo e la competenza dei sub  di Roccella con Luca Papandrea. Un grazie anche al nostro Ambassador Francesco Marano per le nottate a costruire quello che sembrava impossibile. E grazie alla nostra fotografa Francesca Palmieri, al grafico Stefano Tocci, a Laura Marano e tanti altri che hanno contribuito a dare visibilità a questa invasione. Senza dimenticare Marianna Marcucci, Fabrizio Todisco e tutto lo staff di Invasioni Digitali che ci hanno supportato. Questa la storia della nostra  ‪#‎ invasionedigitale‬  e tutte le immagini. Pasubio 35/44 mt Il relitto del Pasubio è uno dei più affascinanti del basso Jonio calabrese. Si tratt

"La guerriglia di Irene".

Immagine
  “ Facciamo fiorire Corso Telesio ” e’ un progetto che nasce dal basso: dal cittadino. In linea con altre citta italiane e di tutto il mondo, anche a Cosenza si stanno sviluppando dei progetti di guerriglia urbana ( yarn bombing ) con i quali si vuole abbellire e migliorare la città attraverso “morbide” installazioni. Nel caso della città bruzia, sulle vetrine delle botteghe ed altre attività di corso Telesio, nel centro storico, sbocciano rose, è in atto la fioritura di rose di lana lavorate all’uncinetto! Con questo progetto vorrei rendere piacevole una passeggiata per chi ha deciso di visitare il centro storico o il soggiorno a chi, nel centro storico, ci vive e lavora. Vorrei amplificare la sua già incontestata bellezza. “Mi sono ispirata ad un’idea dell’Associazione Sul filo dell’arte per cercare di porre l’attenzione sul corso. Questa antica via rasenta l’abbandono; le istituzioni si stanno concentrando su altre zone della città, zone che, a mio avviso, sono

Facce da Sciacca.

Immagine
Vi siete mai chiesti se c’è un nesso tra arte e follia? Avete mai avuto la vigorosa sensazione che a tale domanda non ci sia una risposta persuasiva?  Se siete a Sciacca (AG) questa percezione è tangibile. E’ la città che si mostra al continente africano con tutta la sua bellezza e tutti i suoi colori. Lo sfondo del mare Mediterraneo fa il resto. E’ una città pregna di qualsiasi cosa voi possiate immaginare, poco conosciuta alla grande pletora turistica, poco conosciuta in Italia, ma scrigno di tesori di millenaria presenza. E la follia? Cosa c’entra? Ad un paio di chilometri dopo Sciacca , verso Agrigento, sulla statale 115, un vetusto cartello segnala la presenza del “ Castello Incantato ”. E’qui la follia dell’uomo, la risposta a quella domanda, la certezza che quel connubio bizzarro esiste. Tre ettari circa, cinti da un muro a difesa di un sogno raggelato nella pietra. Macchia mediterranea, ulivi e fichidindia custodiscono la lacerante ferita dell’anima di un uomo, che ha tr

Il ritorno del fattore "I".

Immagine
Ricordo benissimo le tre parole che hanno contraddistinto la mia invasione digitale dello scorso anno ad Acerenthia (KR ). Az I one, interaz I one, collaboraz I one . Parole marchiate nella mia mente e su un post  che è stato il tassello più importante di un mosaico che ha rappresentato l'effigie della promozione culturale celebrata dal basso. Oggi ho di nuovo ripercorso quel rituale, diventato legame ancor più saldo con quel tipo di visione. Sono, da poco, Ambassador di Invasioni Digitali in Calabria, ma rimango sempre un invasore, invasori di luoghi per #liberarelacultura. Il 28 febbraio, a Trebisacce (CS) con il prezioso supporto di Rossana Turi (Ambassador Puglia), abbiamo, con l'aiuto di Luigi e Grazia di Startup Calabria, promosso una giornata formativa in questa regione. La Calabria è il luogo dove manca la connessione tra patrimonio e promozione culturale , ma paradossalmente l'offerta che  può mettere sul piatto da questo punto di vista è  straordinariamente

Il Cilento "resiliente".

Immagine
C’è un posto nel Cilento, dove lo sviluppo e l’innovazione (non solo tecnologica) corrono spediti sui binari della resilienza . A Morigerati (SA), un gruppo di giovani ha deciso di percorrere la strada a ritroso per andare verso il futuro. E’ un futuro che sa molto di appartenenza, di rigenerazione, di ripensamento di modelli sociali ed economici ritenuti arcaici, ma che cominciano a riscuotere crediti ed interessi anche al di fuori degli italici confini. Tutto in controcorrente rispetto al Banfield pensiero, che ha definito, con i suoi studi, come sia stata fallimentare l’aggregazione e il legame familiare, intesi come mezzo di sviluppo rurale di questi territori. Il “Familismo Amorale” è stato la pietra miliare per spiegare l’arretratezza del paese a sud di Roma, ne è stata, quasi, una tara culturale caratterizzante. Forse per l'incapacità di questi uomini di perseguire il bene collettivo e per la concezione di tracciare un percorso condiviso. Ma Antonio Pellegrino, Dario Ma

#TAGPinocchio, la 1L e la #TwPassione.

Immagine
#TwPinocchio e #twLetteratura sono stati per noi  #TwPassione. Siamo partiti maldestri e legnosi e poi pian piano abbiamo iniziato ad ingranare e ad entrare a pieno nel mondo di twitter. La lettura e l’analisi del testo di Collodi e la sua riscrittura ci hanno fatto capire che dentro vi sono racchiuse tante realtà ed innumerevoli sfaccettature della vita umana. L’esperienza di #TwPinocchio ci ha fornito istruzioni per la vita e ha generato #TwPassione, soprattutto perché ci siamo confrontati con una modalità comunicativa evoluta e coinvolgente. Conoscere bene la “lingua” non significa soltanto conoscere lessico e regole, ma soprattutto cogliere la sua dimensione sociale. La #TwPassione è dunque scaturita dall’approccio innovativo al testo letterario ed ha maturato in noi la consapevolezza di appartenere ad una comunità sempre più interdipendente e senza frontiere, nella quale ciascuno può essere in tempo reale testimone e protagonista. @1LZumbini

#TAGPinocchio, la 2D e il #fervoredigitale.

Immagine
Cos’è la meraviglia? Difficile da spiegare, difficile da descrivere. Per noi è il sentimento che ci ha accompagnato in questo viaggio, fatto di storie di persone e di luoghi meravigliosi. Un mondo fatto anche di idee effervescenti, un’emozione che resterà nel cuore. Abbiamo seguito, cercato di capire dove portasse questa strada, la strada della #meravigliadigitale un’ esperienza che ha aperto le nostre menti al futuro, a quello che potrà essere la scuola tra qualche anno, alla condivisione, allo scambio, alla conoscenza di persone distanti anche centinaia e centinaia di chilometri. Salvatore disse la prima volta in classe: “se come Pinocchio non vuoi diventare, con fervore devi studiare". E’ questa la chiave: il fervore, la meraviglia di scoprire un nuovo metodo, più coinvolgente, che ci metta in contatto con tanti nostri colleghi, che ci aiuti a capire come va il mondo e a scoprire la cultura. Oltre ai libri impariamo con fervore la tecnologia e la cultura digitale. @2dZ

#TAGPinocchio la 2E e la loro #gioiadigitale.

Immagine
Con TwLetteratura abbiamo fatto rivivere un burattino, nato dalla penna di un grande scrittore e rinato dai tasti dei nostri computer. #Gioiadigitale è un hasthag che racchiude un’ esperienza significativa ed unica, forse irripetibile. E’ l’interagire con i personaggi, farli parlare attraverso il nostro pensiero che rende tutto più accattivante. E’bello divertirsi con le parole e creare una combinazione perfetta. Il tutto fa pensare ad una sorta di rapporto tra grandezze non omogenee, che lo possono però diventare: studiare e giocare e ne esce fuori un’unica parola, #divertimentodigitale . E’ sorprendente quanti usi si possono fare delle parole e questo progetto ne è un esempio; non c’è altro da dire: letteriamo insieme con fantasia. @2eZumbini