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Visualizzazione dei post da giugno, 2013

Tra trekking e magia: il sentiero delle Sette Pietre.

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Se da Castelmezzano (PZ), volete raggiungere Pietrapertosa (PZ), ma non avete ancora trovato il coraggio di scegliere l’emozione del Volo dell’Angelo, c’è un antico sentiero che potete percorrere. E’ lungo poco più di due km. Per chi si lascia guidare dai colori della natura nelle diverse stagioni o dal rumore di un piccolo ruscello che scende dai 1400 m del Monte Caperrino questo sentiero non appare a prima vista molto diverso dagli altri percorsi da trekking. Solo che ad un certo punto l’aria è come invasa da grida di donne, da musiche e canti. Sono le streghe “masciare” raccontate da Mimmo Sammartino nel suo testo edito da Sellerio “Vito Ballava con le Streghe”.  Lungo il sentiero seguiremo le sette installazioni: delirio, ballo, volo, streghe, sortilegio, incanto, destini.   Prima di giungere al ponte di pietra che segna il confine tra Castelmezzano e Pietrapertosa una sosta va fatta all’ Atrio delle Streghe dove, attorno ad un pozzo ascolteremo di come queste  donne-s

Quando l'economia diventa etica

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E la prima volta che ci capita di "sponsorizzare" una struttura, ma lo facciamo volentieri per tutte quelle persone che, come noi, cercano di donare una parte della proprio tempo alla comunità. Conosciamo Aurora e la giovanissima Chiara, emozionante il suo articolo, che ogni giorno donano al prossimo qualcosa che a loro appartiene: un pezzo di vita. Noi da oggi, inauguriamo la "pubblicità etica". Grazie.  KKK Nel cuore della Sila catanzarese, dove il cielo è un po’ più vicino, storie di provenienza e tradizioni diverse s’intrecciano al suono di un annaffiatoio. Ci accoglie un’insegna di legno che fa da stendardo ai 1500 metri di terra tutt’intorno delimitati dalla staccionata in stile casa nella prateria. Entriamo nella Fattoria del Benessere. Fattoria del Benessere a Decollatura (CZ) Da una prima occhiata capiamo di non trovarci in una tipica fattoria di campagna, non ci sono animali, non si avvertono strani odori, non si calpesta fanghiglia o germi d

Happening di cultura e archeologia in Sicilia

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Ricerche archeologiche e scoperte di saperi e sapori in Sicilia LUGLIO/SETTEMBRE 2013 CAM POBELLO DI LICATA (AG) SICILIA   sito internet: happening.kalat.org Tra luglio e settembre 2013 si svolgerà in Sicilia , l’innovativo Happening Kalat , un raduno giovanile internazionale condotto sui temi dell’ archeologia, storia, arte, musica, tempo libero e gastronomia siciliana . Si tratta di una nuova ed entusiasmante formula di turismo giovanile, capace di coniugare, a Campobello di Licata, in provincia di Agrigento, le ricerche archeologiche nei terreni confiscati alla mafia (in collaborazione con Libera ), con degustazioni e laboratori gastronomici su cibi, vini e dolci della Sicilia (in collaborazione con Slow Food ®), laboratori artistici sulla preistoria, escursioni e visite guidate, bagni al mare e sculture di sabbia nelle spiagge di Licata, contest fotografici, videoproiezioni e serate musicali. Il ricco programma di attività, le cui lingue uf

In Sila il nuovo Museo dell'acqua e dell'energia

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ENTE PARCO NAZIONALE DELLA SIL A   Il Parco inaugura il suo terzo Centro Visita Museo dell’acqua e dell’energia Apre martedì 18 giugno, alle 10:30, a Trepidò (Cotronei) Evento a supporto della candidatura MAB – UNESCO del Parco Nazionale della Sila * Lorica, 17 giugno 2013 – In un momento particolarmente importante per il Parco Nazionale della Sila, candidato al riconoscimento come Riserva della Biosfera nell’ambito del programma MAB ( Man and Biosphere ) dell’Unesco, l’Ente Parco inaugura il suo terzo Centro Visita. Martedì 18 giugno, alle 10:30, si apre questa nuova struttura per  i visitatori a Trepidò, nel comune di Cotronei, in Sila Piccola. Realizzato dall’Ente silano, il Centro Visita – Museo dell’acqua e dell’energia completa il quadro delle strutture d’eccellenza create dall’Ente per orientare i visitatori alla visita del Parco. Non è semplice, infatti, descrivere cosa questo sia, né far comprendere come effettivamente si possa godere delle sue tan

Loro ritornano!

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Il nostro piccolo contributo per dare visibilità al progetto di questi tenaci ragazzi, che studiano da anni questa specie di tartaruga. L'articolo, tratto da Tutto Green , ottimamente scritto da Erika Facciolla può essere lo spunto per una vacanza alternativa di turisti amanti della natura e in cerca di emozioni, ma soprattutto un monito a tutti i calabresi a preservare le ricchezze di cui sono tenutari. Noi di Latitudine Sud sosteniamo il progetto " TartaCare ". Buon viaggio. KKK Orme di Caretta-Caretta Il paradiso delle tartarughe marine in Italia? Si trova in Calabria e precisamente in un lembo di costa incontaminata del litorale jonico reggino dove, evidentemente, l'abusivismo edilizio, la criminalità organizzata e l'inquinamento ambientale - di cui tanto si è parlato nel chiacchierato (e contestato) rapporto di Legambiente e Goletta Verde - non scoraggiano le femmine di tartaruga Caretta-Caretta che hanno scelto le spiagge calabresi come lu

EstArte a Squillace.

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Opera di Mauro Staccioli La Calabria è terra ricca di sorprese, dove tutto si mescola. Trovi la bellezza del paesaggio accanto ai segni del degrado, l’antichità classica che si fonde con il presente. E può anche capitare, passeggiando tra le piante di un uliveto secolare, di vedere spuntare dal terreno misteriose sagome dalle sembianze umane, silenziose statue di ferro che accompagnano il percorso dell’ignaro viaggiatore. O di ascoltare musiche suggestive che arrivano da chissà dove e si diffondono tra le rovine di un’antica civiltà. E’ quello che può succedere a chi decide di visitare il Parco Archeologico Scolacium, nel comune di Roccelletta di Borgia, poco distante da Squillace, la cittadina del catanzarese che dà il nome al Parco. Proprio il Parco è teatro naturale, soprattutto d’estate, di manifestazioni ed eventi artistici di grande fascino e richiamo. Le statue di ferro, per esempio, sono opera di uno dei più conosciuti scultori inglesi viventi, Antony Gorm

Don't forget "Corazzo"!

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Sono uno chef, cucino per lavoro, cucino a casa, cucino per gli amici, a volte cucino per aiutare gli altri e soprattutto cucino perché mi diverte farlo. La mia vita è chiusa solitamente tra quattro mura, davanti a fornelli, pentole e mestoli. L'inverno di Corazzo Il mio è un lavoro che può dare molte soddisfazioni, ma a costo di tantissimi sacrifici. Dopo un anno di duro lavoro questo è, di solito, il periodo in cui programmo le nostre vacanze o meglio le nostre “fughe”, lontano da un inverno, come quello da poco attraversato, particolarmente lungo e umido. Lontano non significa sempre fare 5000 chilometri per seguire uno status, si può trovare tutto di una vacanza o come la chiamo io, “fuga”, anche ad un’ora d’aereo, direzione sud. Sì, sarò controcorrente, sono nato in Veneto da genitori veneti e amo la mia terra e la mia gente, ma la mia vacanza è a sud. In vent’anni ho visto un po’ tutto: Sicilia, Calabria, Puglia, poca Campania e una Basilicata che ti sorprende. O