Il Tartufo "Terrone"



A Soveria Mannelli il primo convegno sul tartufo in Calabria organizzato da La Rosa nel Bicchiere e Slow Food


SOVERIA MANNELLI (Catanzaro) - Si è tenuto ieri, domenica 9 dicembre, presso l’agriturismo La Rosa nel Bicchiere, il primo convegno sul tartufo di Calabria, organizzato dall’editore Rubbettino (proprietario dell’agriturismo) e dalla condotta Slow Food di Catanzaro. A raccontare al nutrito pubblico di spettatori questo universo fatto di odori e sapori raffinati, ma anche di prospettive economiche e occupazionali, sono stati Gianfranco Visentin, segretario nazionale dell’Associazione Micologica Bresadola; il cercatore di tartufi Franco Tomaino; il giornalista esperto in eno-gastronomia Gianfranco Manfredi e il presidente di Slow Food Calabria Nicola Fiorita.


Sono state molte le sorprese venute fuori dagli interventi dei relatori. Prima fra tutte il fatto che questo nuovo arrivato sulle tavole di Calabria in realtà era arrivato (e apprezzato) da molto tempo senza che i calabresi lo sapessero. Pare infatti che a conoscere molto bene questi veri e propri gioielli nascosti sotto il manto della Calabria fossero i cercatori di altre regioni d’Italia che, venendo in Calabria, raccoglievano indisturbati i preziosi tuberi rivendendoli poi nelle fiere internazionali come celebrati tartufi d’Acqualagna, Alba, Norcia ecc. Una vicenda questa che suggerisce almeno due importanti riflessioni: la prima è che il tartufo calabrese non ha dunque nulla da temere dal confronto con i più celebrati fratelli del Nord Italia se addirittura è stato più volte usato per farne le veci; la seconda, più triste, è relativa invece alla cronica mancanza di capacità dei calabresi di sfruttare le risorse del proprio territorio e metterle a frutto, subendo altresì l’invasione coloniale da parte di altri.

Proprio a partire da questa riflessione si è a lungo discusso di come proprio questa nuova risorsa potrebbe diventare un interessante volano di sviluppo delle zone interne della Calabria, una sorta di uovo di Colombo capace di fornire una risposta concreta ai tanti dibattiti sullo sviluppo delle zone interne che in questi ultimi decenni hanno tenuto banco in tutte le sedi di discussione politica ed economica.
Un’iniziativa dunque di grande successo e foriera di futuri sviluppi, questa che la Rosa nel Bicchiere, piccola isola gourmand immersa in una splendida vallata della Sila Piccola, insieme a Slow Food, ha voluto organizzare per far conoscere questo nuovo eppure antico prodotto calabrese, proseguendo così in quell’impegno che ha finora caratterizzato questo agriturismo per la valorizzazione dei prodotti locali smarcandoli da un certo folclore che troppo spesso ne ha ostacolato, anziché favorire, il successo.


Antonio Cavallaro


Ufficio Stampa

La Rosa nel Bicchiere 327 4792173


Località Polso / Soveria Mannelli / Catanzaro


tel. 0968 666668


Commenti

  1. È ora che la Calabria non venga associata all' eterno "peperoncino " o alla "nduia".

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