L'Arca di Noè.
Cosa ci fa un’Arca su un’altura nel mezzo della Sila crotonese?
Cosa
contiene quell’enorme struttura in cemento armato fortemente voluta, ideata e
plasmata dal pittore-scultore Giovanni Girimonte?
Le notizie sono scarne e
frammentate, solo un paio di link sulla rete e qualche accenno di notizia
affidata all’antica tradizione della trasposizione orale. Eppure l’Arca è lì
poggiata, mastodontica, confinata tra il paese di Savelli (KR) e Castelsilano (KR), naviga
tra questi monti, immersa in questa meravigliosa natura, fluttuante nella sua
solitudine quasi dimenticata. Insieme al suo ideatore ha però avuto un momento
di gloria mediatica, a cavallo tra la fine degli anni novanta e il principio
del nuovo millennio.
Si scomodò persino Enzo Biagi, che in uno dei suoi format
più belli, “I Dieci Comandamenti”, dedicò un’intera puntata al maestro
Girimonte e alla sua principale opera. Ma perché un’Arca e chi è Giovanni
Girimonte? Come detto, le notizie sono poche e quelle che sono filtrate vanno
verificate, sembrerebbe che l’artista ebbe ispirazione da un sogno e dalla fine
degli anni settanta cominciò a costruirla.
Giovanni Girimonte è conosciuto soprattutto come pittore, pittore autodidatta, ma straordinario per la sua
tecnica e insignito di moltissimi premi a livello nazionale, tra cui un
importante riconoscimento, nel 2003, all’interno del Premio della Biennale di
Venezia. Giovanni Girimonte è nato e tuttora vive a Castelsilano, la sua
pittura ha tratti sinuosi e leggeri ed è stato inserito in molte pubblicazioni
e cataloghi d’arte.
I suoi lavori sono ambiti da molti collezionisti e sono
diventati considerevoli tasselli di diverse collezioni. Di lui scrive Mariella
Occhipinti: …il linguaggio pittorico di
Girimonte non teme di assumere una forma esasperata attraverso la quale
esprimere le disarmonie insanabili cui è oggetto oggi l’uomo e che lacerano la
sua interiorità psicologica… L’arte di Girimonte denota tratti molto
personali e istintivi con una particolare condizione di solitudine che forse, è
una delle scintille che hanno innescato nella sua mente la costruzione
dell’Arca. Essa non è però fruibile al grande pubblico e immagino che molte
delle sculture e delle tele del maestro siano confinate in quegli ambienti,
lontani dai riflettori, lontani dagli occhi e dai cuori di persone affamate di
arte, chiusi al riparo da lucrosi interessi e nefandezze di questo mondo.
Castelsilano |
Ma al
maestro Girimonte dico che non è così, non si possono nascondere questi
gioielli agli occhi del mondo per paura del diluvio universale, adesso è ora di
far salire sull’Arca anche uomini e donne, perché non sarà un’Arca a salvare il
mondo, ma solo la condivisione dell’Arte e la sua bellezza.
@kkkmarano
La pittura la scultura e la poesia di giovanni girimonte rappresentano la forza propulsiva del terzo millennio.cos
RispondiEliminaCos
RispondiEliminaCos
RispondiEliminaComplimenti a latitudinesud per le interessanti e piacevoli iniziative.
RispondiEliminaComplimenti a latitudinesud per le interessanti e piacevoli iniziative.
RispondiEliminaI am Gabriel Luigi Antonio Girimonte , nephew of Giovanni Girimonte. I left Castelsilano 50 years ago and I am looking to reconnect with my uncle Giovanni Girimonte
RispondiEliminaAny information would be greatly appreciated
g_girimonte@hotmail.com
250-826-3387
Thank you
where exactly is the ark located to visit?
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