"Sud"
In anni di viaggi di lavoro in tutto il meridione
d’Italia, di fermate e partenze, di pit-stop conditi anche dalla presenza della
buona cucina locale, uno dei luoghi che più mi è rimasto nel cuore è Marzamemi
(SR).
L’occasione fu un impegno di lavoro, l’incontro con un collega
di Siracusa: Giancarlo, un po’ dott. Jekyll e un po’ Mr. Hyde, di giorno
sapiente e capace professionista, ma dopo le 17,00 profondo conoscitore del
territorio e dei suoi segreti, oltre che sopraffino “gastronauta”.
Fu lui il mio Cicerone.
L’impegno di lavoro si trasformò da incombenza onerosa a
piacevole scoperta dei luoghi e della cultura gastronomica di questa parte di
Sicilia.
Chiuso con il dovere, decisi di restare un giorno in più e
subito visitai Vendicari (SR).
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Tonnara di Vendicari (SR) |
Ma non pensate a faide o cruente vendette.
Il nome è solo la benedizione di quella meravigliosa
lingua di terra sulla costa jonica, in provincia di Siracusa, tra Marina di
Noto e Pachino, lunga circa otto chilometri, magnifica oasi naturalistica:
quasi un piccolo paradiso terrestre.
L’ingresso all’oasi è severamente e giustamente vietato
alle auto, si entra a piedi, si cammina, si osserva, si gode di questi scenari
che madre natura ci ha regalato.
Se poi siete lucertoloni amanti del sole o guizzanti
pesciolini, la spiaggia di Calamosche è ancora più affascinante. Scendemmo più
a sud, passammo da Reitani, piccola località balneare del comune di Noto (SR)
ai più sconosciuta, ma non ad attempati turisti anglosassoni che la annoverano
tra le mete di mare preferite.
Scese la sera, la cena fu d’obbligo e la sosta nel piccolo
borgo di Marzamemi (SR), frazione del comune di Pachino (SR) fu il giusto
compenso per le nostre papille gustative.
Una folgorazione sulla via di Damasco!
I colori di un tramonto, il sole che sparì tra i tetti con
il mare alle spalle, generò colori difficili da descrivere, tra il viola e il
porpora.
La cena a base di pesce, anche crudo, fu preparato con
sapiente maestria e un calice di “Nera di Più” aiutarono a contemplare meglio
la piazza.
I pensieri si rincorsero più del dovuto.
Ritornarono forti i ricordi della giovinezza, una sala
cinematografica, gli amici, una trama di una struggente attualità, un cast di giovani
attori già allora da nomination, guidati da un regista di caratura sopra la
norma e poi...
La piazza dove mi trovai, era proprio quella.
La pellicola era “Sud” di Salvatores, gli interpreti di
allora sono oggi giganti del cinema italiano (Silvio Orlando, Francesca Neri,
Antonio Catania).
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Pachino (SR) |
La trama fonde politica, lavoro e immigrazione, temi
ancora attuali a distanza di venti anni.
La serata però non finì, ci dirigemmo verso ovest e
percorrendo pochi chilometri raggiungemmo Pachino (SR), esattamente piazza V.
Emanuele, destinazione “Caffè al Ciclope” e lì gustammo un’idilliaca “sette
veli al pistacchio”, roba da far resuscitare i morti.
Sarò blasfemo, ma in un territorio così pregno di storia e
cultura non mi interressai a nient’altro.
Buon viaggio e “buon appetito”.
KKK
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