I Musicanti del Vento


Era un non troppo torrido agosto del 2010 ed ero nella piazza principale di Colosimi (CS), piccolo e caratteristico paesino arroccato sui monti della Sila ai confini tra la provincia di Cosenza e quella di Catanzaro.
Lungofiume Festival 2012 Cosenza
Il sole cominciava a calare e con il mio bambino ci accingevamo a tornare a casa per la cena. Un’occhiata ai preparativi della festa patronale e la mia attenzione venne catturata dalle prove di cinque ragazzi che facevano correre le note dei loro strumenti. Il loro sound evidenziava ancora poca compattezza, ma il loro talento straordinario e cinematografico aveva coinvolto le poche persone a quell’ora in piazza. La stranezza è che tutti, anziani e giovanissimi erano entusiasti di questa band che provava la scaletta del concerto da affrontare da lì a qualche ora. Anche il mio Fabio era rapito dal sound-check di quei ragazzi.
Non potevo perdermi assolutamente quello che per me sarebbe stato uno degli spettacoli più travolgente degli ultimi anni.
I Musicanti Del Vento, questo era il nome dato da Paolo, Daniele, Fabio, Gianfranco e Diego a questo fenomeno vulcanico e suggestivo di musica etnica, con contaminazioni che vanno dal reggae al rock-folk, all’afro per sfociare nell’irish.
La coinvolgente “C'é na fera”, l’attualissima “Sono la rivoluzione”, la splendida “Anime deserte” e la idiomatica “Strazzuni e Patruni” alcune delle ballate eseguite. Il concerto fu apoteosi della fusione tra generazioni, arzille sessantenni che accennavano passi di taranta per poi pogare con sedicenni esagitati e “avvinazzati”.
Tutto il paese ballava unito da quel sound, tutti insieme, tutti uniti…felici. La piazza era stracolma e dopo due ore di grandissima Musica, la performance dei MDV si esaurì con richieste di bis e il gesto di una anziana signora: un fiore bianco gettato sul palco. Quasi a simboleggiare un successo, un successo vero, quello decretato dalla gente. A Colosimi, della performance, si parlò molto nei giorni a venire e anch’io, dopo qualche tempo, acquistai il mio primo CD di musica popolare.
Qualche giorno fa ho rincontrato i Musicanti Del Vento e con loro ho scambiato quattro chiacchiere.
Anche loro sono entusiasti del progetto Latitudine Sud e hanno voluto regalarci un’intervista per i nostri lettori con qualche anteprima in esclusiva.

D: Salve ragazzi, raccontateci come e perché nasce il vostro gruppo.
R: Ciao … allora … partiamo da una certezza! Dalle nostre parti, “qua giù”,
il 99 virgola 9 (periodico)% dei ragazzi suona! La musica è un “fatto” importante in Calabria; tra le tante piaghe e a volte i pregiudizi, che troppo spesso e facilmente infangano il volto stupendo di questa terra, la musica rappresenta un’ancora di salvezza, uno sfogo costruttivo per tanti ragazzi e oltretutto conserva, nel suo armonico girovagare,i millenari percorsi culturali che la gente sinteticamente individua sotto il nome di “tradizioni”.
Per capire come nascono I Musicanti del vento, è utile quindi, avere un’idea del forte legame che si stabilisce tra la gente e la sua terra, attraverso il ponte universale della musica.
Ritornando a noi, tra quel 99 virgola 9(periodico)% di ragazzi che suonano, c’eravamo anche noi … I musicanti nascono quindi come un gruppo di giovanissimi che ripropongono e rivisitano i canti e le melodie dell’etnicità calabrese. Tutto ciò avveniva nell’ormai relativamente lontano 2007…
C’è subito da dire però, che il nostro approccio alla musica mediante i suoni del Sud, è stato appunto un momentaneo punto di partenza, un trampolino di lancio che poi, con l’accumularsi delle esperienze e dello studio ci ha proiettati nella nostra attuale dimensione musicale.
Il mondo della cosiddetta musica d’autore, in cui sicuramente non s’è persa traccia dell’iniziale substrato etnico, ma che abbraccia e raccoglie una moltitudine di stili musicali, resi al servizio delle parole, dei testi, che come in ogni musica d’autore fungono da perno per l’intero progetto.

D: A chi vi ispirate? Da chi o cosa siete contaminati?
R: Ad essere franchi, non ci siamo mai posti, a priori, alcun modello preciso da seguire.
Possiamo però affermare, che il nostro modo di vivere e di intendere la musica ci accomuna sicuramente ad una certa categoria di artisti.
I Musicanti del Vento credono nella musica e più in generale nell’arte, non come forma ed espressione del bello fine a se stesso, ma nella sua più nobile funzione sociale.
Una sublime forma di comunicazione che si serve del bello per dispensare alle persone spunti di riflessione, denunce, speranze e perché no anche positive illusioni!
Se pensiamo a questa visione, allora ha senso dire che uno tra i massimi esponenti mondiali, che la rappresenta e a cui ci ispiriamo, è il grande poeta degli ultimi, Fabrizio De Andrè. Anche se a dire il vero, in Italia vantiamo una gloriosa tradizione di eccellenti cantautori su questa linea, solo per citarne alcuni Gaber, Guccini, De Gregori ecc.
Bisogna però sottolineare che se c’è stata una band la cui musica ci ha aiutato a muovere i primi passi e che tutt’ora ci esalta, è sicuramente Il Parto delle Nuvole Pesanti, che con il suo inconfondibile e rivoluzionario folk rock d’autore, ha scritto indelebili pagine della storia della musica alternativa italiana.




D: Avete avuto un grande successo a Biella Festival, frutto solo della vostra musicalità o che altro?
Biella Festival
R: Esperienza indimenticabile quella del Biella Festival … la nostra prima grande uscita fuori dalla Calabria!
Sette ragazzi (di cui il più grande aveva 22 anni) che noleggiano un nove posti, lo riempiono di strumenti, degli enormi borsoni preparati dalla mamma, (che per la roba che c’era dentro potevamo sfidare impavidi gli sterminati ghiacciai dell’Alaska per mesi senza timore) e di tantissima voglia di confrontarci con grandi musicisti.
Tra i circa 120 artisti iniziali riuscimmo, con un nostro brano inciso appunto per quell’occasione ,“Ai piedi del Castello”, ad ottenere la sesta posizione.
Essendo la prima esperienza seria di confronto, anche noi ci chiedevamo come mai tra quei bravissimi e numerosi artisti che vedevamo esibire su quel palco, noi riuscimmo ad ottenere un simile consenso.
Col passare del tempo abbiamo capito che ciò che spariamo fuori dalle casse, desta molta curiosità. L’intreccio tra musica e parole riesce a far vedere le canzoni al pubblico, non solo ad ascoltarle.


D: L’ultimo album è “ Al circo del poeta matto”, state lavorando a qualche nuovo progetto?
R: Per fortuna le nostre menti sono sempre in fermento.
Quello che ora ci preme, è far conoscere il più possibile al pubblico questo nostro terzo lavoro discografico.
“Al circo del poeta matto” rispetto ai due precedenti album, ha una porta d’ingresso un po’ più piccola; ha un impatto meno “sfacciato” e “potente”, ma una volta entrati dentro, nasconde un mondo profondo e ricco di dettagli da scoprire!
Per promuovere al meglio questo prodotto, abbiamo deciso di realizzare un nuovo e particolarissimo videoclip!
Il brano di cui si realizzerà il video è “Il Bucaniere” e la particolarità sarà che i personaggi protagonisti saremo noi, ma non, come al solito, ripresi dal vivo da una telecamera, bensì disegnati ed animati sotto forma di cartone animato dalla bravissima disegnatrice Lorenza Di Sepio.
L’uscita di questo nuovo videoclip è prevista per la fine di Febbraio 2013.


D: Il tour della prossima stagione quando partirà? Cosa prevede?
R: L’inizio è previsto per Maggio 2013.
In questo momento stiamo lavorando proprio all’allestimento del tour, che dal punto di vista musicale sarà un mix dei brani dei nostri tre album, più un paio di nuove canzoni che saranno poi inserite nel prossimo disco.
Una sperimentazione interessante, riguardante più in generale lo spettacolo, sarà invece la presenza di un’attrice, la bravissima Monica Rovito, che mimerà dal vivo le canzoni durante le nostre esecuzioni.
Sperimentazione questa ideata già da un po’ di mesi, ma alla quale nel prossimo tour ci dedicheremo con molta più attenzione.


KKK

Commenti

  1. eccezzionali i commenti e importantisime notizie di una terra spesso denigrata e maltrattata.......bravi ndate avanti cosi

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  2. Sono tanto bravi da averli scelti per alcune musiche del nostro spot!
    https://www.youtube.com/watch?v=UmpmmLHkr64

    Gruppo Comenius Liceo "Lucrezia Della Valle" di COSENZA

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