...oltre i luoghi comuni.
Endemicamente,
la Calabria
non gode di una buona nomea, specie in questi ultimi tempi a causa di note
vicenda che riferiscono in modo martellante tutti i media e che nascono
esclusivamente da episodi di cronaca nera. Piccole e grandi problematiche
assemblate in un unico contenitore, date in pasto all’opinione pubblica senza
soluzione di continuità e soprattutto senza il giusto e doveroso discernimento
tra i fenomeni episodici e quelli patologici.
Su
Locri gli strali sembrano ancor più ingombranti e ossessivi.
Senza
sminuire l’aspetto patologico della questione, Locri meriterebbe di essere,
qualche volta, citata anche per il suo aspetto storico, turistico, sociale, di
innovazione.
L’unico
messaggio che invece riesce a passare, su questa cittadina dello jonio reggino,
è che lo stereotipo cucitole addosso da quasi tutti i media è inalienabile.
Conoscere
un luogo per la sua storia, la sua cultura, i suoi luoghi non significa avere
il prosciutto sugli occhi, ma l’unico modo per combattere certe piaghe è
diffondere cultura e conoscenza.
Esse
stesse sono armi formidabili ed invincibili di cui la società deviata e
corrotta ha paura.
Locri
per me è un posto dove la cultura sta riassumendo una valenza forte,
coraggiosa, innovativa.
La
città affonda le sue radici fin dall’epoca dei primi sbarchi, sulla costa di Capo
Bruzzano, dei primi coloni greci provenienti dalla regione della Locride.
Trasferitisi alcuni anni dopo nell’attuale sito, Epizephiry, costituirono una
delle comunità più ricche e organizzate di tutta la Magna Grecia. Qui si trovano
scavi archeologici di ragguardevole valore. Non è un caso che, proprio
nell’antica Epizephiry, nel 660
a .C. un certo Zaleuco scrisse un vero e proprio codice
di leggi scritte, forse il primo di cui si abbia conoscenza.
La
parte antica era un pullulare di necropoli e santuari, mentre nella parte bassa
della città erano edificati due templi di grande importanza. Il primo,
costruito nel VII° secolo a.C., è il tempio di Masarà sul quale, quasi due
secoli dopo, fu eretto il tempio di ordine jonico con a decorazione le statue
dei Dioscuri, oggi conservate al Museo Archeologico di Reggio Calabria. Sulle
pendici del colle sono un teatro greco-romano e una teca cilindrica monolitica
che ha restituito un corpus di 39 tavolette bronzee, facenti parte
dell’archivio del santuario di Zeus Olimpio; poco oltre sono i resti dell’altro
tempio di Zeus, dorico del VI-V secolo a.C.. In località Mannella, in un quadro
ambientale di grande suggestione, sono i resti del santuario di Persefone,
della seconda metà del V secolo a. C. E ancora in località Centocamere, gli
scavi hanno portato alla luce un intero quartiere fatto di abitazioni ed
edifici pubblici arcaici di età classica.
La
banalità di raccontare del mare, delle spiagge, del verde di Locri e dei suoi
limitrofi non voglio percorrerla, non avrebbe senso, non sarebbe certo la
novità. Questi posti stanno lì da un po’ di tempo, magari non vogliamo vederli,
ma sono là.
Locri
è doveroso conoscerla per l’aspetto antropico, per come gli uomini hanno
costruito la sua e la loro storia. Va visitata, capita e chiedersi il perché in
una delle culle della civiltà, patria di leggi, regole e di alto senso civico
si sia potuto scivolare nel lato oscuro,
qual’ è stato l’incipit di questo tradimento, tradimento dell’uomo verso la
propria storia, la propria cultura.
Quando
andate a Locri, non andate solo al mare, non capireste.
Buon viaggio.
KKK
Bello il video su Locri, a tratti commovente. E sono d'accordo sull'idea di proporre una immagine della Calabria finalmente positiva, al di là dei fatti di cronaca nera, anche recenti, che la penalizzano. Non solo mare, insomma. Anche se in un recente sondaggio dell'Ipsos, al 61% degli intervistati la prima cosa che viene in mente quando si parla di Calabria è il mare(vedi la notizia riportata su Repubblica.it http://viaggi.repubblica.it/articolo/calabria-non-solo-bronzi/227069). Su questo basa la sua nuova campagna pubblicitaria la Regione, che forse dovrebbe ampliare un po' l'offerta turistica, non pensate?
RispondiEliminalaura