Mete #diverse: Un arcipelago sulla terraferma.


Ci sono volte che i nomi racchiudono l’essenza delle persone. “Arcipelago Sagarote” è uno di quei casi. Arcipelago è un insieme di isole, che esiste solo perché ogni isola ha le sue caratteristiche, una sua identità. Dell’arcipelago delle Eolie, per esempio, mi viene in mente Panarea, ma anche Lipari e poi Vulcano. Stesso arcipelago, per isole diversissime. Anche Arcipelago Sagarote è così. Ho conosciuto Luciana, Carlo, Stefano e soprattutto Gregorio, splendide isole di questo arcipelago, capaci di accogliere, ognuno con la sua personalità, ospiti con diverse esigenze o con diversi stati d’animo. 


Entrando nell’arcipelago, piccola “comune” autogestita, autosufficiente, asserragliata sulla prima montagna che guarda lo splendido mare di Diamante (CS), ho inizialmente avuto la sensazione di violare la loro intimità e forse, per qualcuno di loro la mia visita è stata un po’ questo, ma abbiamo detto che le isole di un arcipelago sono affascinanti proprio quando sono così diverse. 
Appena si arriva la sensazione è quella di trovarsi in una sorta di realtà parallela, un tuffo nel passato o, chissà … nel futuro…Una comune, un centro sociale autogestito, un punto d’incontro di viaggatori o woofers, non puoi darne una definizione se non conoscendone le isole. Luciana, anzitutto, che ha detto: 

<Quando ti nasce un bimbo con la sindrome di Down, una mamma non pensa alla disabilità del figlio, ma al mondo che gli sta intorno, alla società che non sa accettare la diversità>.  Credo di aver sentito qualcosa di simile dai genitori di una ragazza omosessuale… Se non puoi cambiare quello che c’è intorno, sei tu che cambi. Luciana ha cambiato vita. Vive per tutto l’anno qui, con Gregorio, a Diamante, sul mare. La sua e quella di Gregorio, a Verona, sarebbe stata un entrare ed uscire dagli ospedali. Ma una madre non può da sola cambiare il mondo. 

Allora, quando da Verona Luciana si è trasferita a Diamante avrà pensato che se non poteva cambiare la società allora avrebbe costruito intorno a Gregorio, una società a sua misura, una comunità accogliente, inclusiva, eco-sostenibile …l’Arcipelago Sagarote, appunto. 

Non è una meta turistica per viaggiatori in cerca di relax o riposo… Non è una tappa del Cammino verso il Santuario di Santiago di Compostela… E’ una tappa per chi viaggia con l’intenzione di conoscere se stessi, di conoscere gli altri, di donare qualcosa di sé, forse una tappa di #destinazioneumana.


@LaSim072

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