Eppur si muove...(qualcosa)
Finalmente qualcosa si muove,
poco, ma si muove e la nostra campagna-appello, partita la settimana scorsa, contro
la piaga degli incendi: “FA’ QUALCOSA”
trova linfa vitale e nuovi entusiasmi nell’iniziativa assunta dal Parco Nazionale
della Sila. La nostra non vuole essere solo un’intuizione, deve produrre
risultati, deve scuotere finalmente le coscienze, deve salvaguardare quello che
la Natura ci ha riservato. E questo dobbiamo farlo per forza insieme,
condividendo e pubblicizzando anche esperienze come questa del Parco Nazionale
della Sila e di tutte le associazione che vi hanno aderito. Il nostro plauso è
sentito, sperando che anche ognuno di noi possa trovare spunto per fare
qualcosa per gli altri, ma soprattutto per noi stessi.
Un grande in bocca al lupo!
KKK
Una convenzione fra il Parco
Nazionale della Sila e le Associazioni di volontariato per combattere gli
incendi
Lorica, 6 agosto 2013 –
A partire da oggi
fino al 30 settembre prossimo una convenzione tra il Parco Nazionale della Sila
e varie Associazioni di volontariato attiverà iniziative di avvistamento antincendio
e di vigilanza ambientale grazie al pattugliamento all’interno del territorio
del Parco.
Con
l'avvicinarsi del periodo estivo, l’Ente silano mette in campo interventi per
la lotta attiva agli incendi boschivi che, in particolare nella regione mediterranea,
devastano ogni anno ettari di bosco. A questo scopo il Parco della Sila, che
presta la massima attenzione alle tematiche ambientali ed alla diffusione di un
cultura tesa al rispetto per la natura, ha stipulato questa convenzione con diverse
Associazioni di volontariato di protezione civile che operano per la
salvaguardia dell’ambiente e che, grazie a questo accordo, integreranno le
azioni svolte dalla struttura impegnata nella lotta agli incendi boschivi - il
C.T.A. del Corpo Forestale dello Stato (Coordinamento Territoriale per
l’Ambiente del Parco Nazionale della Sila) - nelle attività di avvistamento
antincendio e di vigilanza ambientale.
Infatti,
proprio sotto la direzione operativa del C.T.A. saranno svolte tali attività,
che escludono lo spegnimento degli incendi, attraverso postazioni fisse in
località considerate a rischio e pattugliamento all’interno del territorio del
Parco.
Una
convenzione importante, quella con le Associazioni di volontariato, che attiva
misure di salvaguardia e sorveglianza proprio nel periodo in cui i rischi sono
più elevati per la concomitanza di variabili legate alle elevate temperature,
alla siccità ed ai forti venti, condizioni ideali per la propagazione dei
roghi.
Un
accordo che il Parco Nazionale della Sila ha sentito il dovere di sottoscrivere
per contrastare un fenomeno diffuso che rischia di portare alla scomparsa di
molte specie di flora e fauna con conseguenza gravissime per l’ecosistema.
Valeria
Pellegrini
Ufficio
stampa
Ente
Parco Nazionale della Sila
Tel.: +39
0984 537 109
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