Silenzio! Parla la natura.


La Calabria ha interessi e meraviglie che danno la tentazione di visitarla ogni giorno per non finire mai di scoprirla. Ad ogni passo, dalla collina, al mare, alla montagna c'è da stupirsi.
Morfologicamente è caratterizzata da una estrema vicinanza tra mare e monti: un connubio suggestivo che incide profondamente sugli usi, i costumi e ovviamente sulla cucina, sospesa tra la tradizione e ardite sperimentazioni "neoclassiche".
Le bellezze naturali qui, mozzano il fiato e si susseguono senza alcuna linearità: pendii a picco sul mare e lussureggianti pianure verdi, intervallate da scenari rocciosi e spogli, quasi desertici che si catapultano in boschi antichi e rigogliosi e che si dirigono verso coste frastagliate o finissime spiagge bianche.
E' qui che puoi andare a piedi da un mare ad un altro, dal Mar Ionio attraverso antichi percorsi tracciati da chissà quali genti di un tempo remoto, attraverso il Parco del Pollino a 2500 mt. e tuffarsi nel Mar Tirreno magari facendo canoeing.
E' da questo contrasto che nascono incantevoli suggestioni.
Il contrasto dei colori, dei sapori, delle culture, dieci, cento, mille...
In Calabria ogni pietra racconta qualcosa.
La premessa non poteva essere migliore, ma a volte scrivere non basta.
Abbiamo volutamente utilizzato il nostro primo post, che integra alla perfezione la nostra esperienza di partecipazione all'atto conclusivo del progetto Comenius, denominato "Celebrating and Preserving the Beauty of Nature" celebrato a Cosenza il 19 aprile scorso. Il progetto sviluppato dal Liceo Statale "Lucrezia Della Valle" eroicamente supportato dal dirigente e dal corpo docente tutto, ha avuto come attori principali i ragazzi calati e contestualizzati, finalmente, in una realtà di promozione del territorio attraverso la condivisione delle esperienze con gli omologhi di Belgio, Germania e Spagna. Il percorso attuato con sinergia, affrontando i temi della comunicazione per la promozione turistica ecosostenibile, ha toccato temi come Terra, Acqua e Aria e come la conoscenza di questi elementi, fulcro dei nostri territori, possa essere organo vitale della promozione turistica tramite anche il concepimento di prodotti multimediali. Il claim del video, che abbiamo l'onore di presentare in anteprima sulla rete, è "migliorare lo sviluppo sostenibile e la gestione del turismo delle aree protette, rispettando i bisogni dell'ambiente, dei residenti delle imprese locali e dei visitatori". Aspetto degno di nota è che il progetto ha avuto il suo momento conclusivo con il Youth Debate, ovvero simulazione di una seduta del Parlamento Europeo sul tema. Il dibattito, durato circa 2 ore e si è svolto tutto in lingua inglese con la partecipazione anche degli studenti provenienti dai paesi interessati dal progetto.
Il video prodotto dai ragazzi è ben riuscito con musiche accattivanti e soprattutto con la proposizione di itinerari unici, studiati e costruiti dagli stessi con l'apporto del Corpo Forestale. Itinerari nuovi, come nuova è, questa idea di coinvolgere tutti gli attori, per girare un nuovo film. Una pellicola fatta di conoscenza, positività, accessibilità e rispetto della natura, che nelle nostre latitudini è davvero l'essenza della vita.
Un ringraziamento particolare vogliamo volgerlo a quelle persone e istituzioni che si sono donati per far raggiungere lo scopo ai ragazzi, Guardia Forestale dello Stato, Ente Parco Sila, Ente Parco del Pollino, Giuliano Belcastro e le Prof.sse Paola Lico, Raffaella Bozzo e Giuliana Nigro, la band I Musicanti del Vento...ecc., ma al centro vogliamo mettere loro, i ragazzi, il loro impegno, la loro dedizione e la loro creatività. Il loro lavoro sia esempio per tutti; condivisione, partecipazione, innovazione le parole del loro futuro. Grazie ragazzi.
Buona visione
KK
                Video: "La Natura in punta di piedi"
  

Commenti

  1. Orgogliosi della nostra regione, nonostante le zavorre che ne condizionano il suo pieno sviluppo, ringrazio il blog che continua a diffonderne oltre alle meraviglie anche gli aspetti più sconosciuti. Tra questi la creatività e le risorse degli studenti al servizio della promozione della propria terra in un'ottica di ECOTURISMO o turismo sostenibile, piuttosto che di omologazione al turismo massificante e mercificante

    Paola Lico

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  2. Felice di poter condividere sul blog l'esperienza sempre nuova e appagante di un lavoro progettuale svolto con gli studenti. Un progetto nella natura, per la natura che ha permesso ad alunni e docenti di diventare un pò più consapevoli delle bellezze e delle potenzialità della terra di Calabria. L'augurio è di contribuire, attraverso questo spot, a diffondere la cultura dell'appartenenza, del rispetto e della difesa del territorio.
    Raffaella Bozzo

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  3. La nostra terra, la nostra storia, la nostra vita. Condivido con estremo piacere e soddisfazione il lavoro e l'impegno dei ragazzi e dei docenti del Liceo "Lucrezia della Valle" di Cosenza, così come quello dei responsabili che curano questo interessantissimo blog. Leggendo il testo e guardando il video ho avvertito forte il senso di appartenenza a questa terra meravigliosa, dimenticata troppo spesso dalle istituzioni, maltrattata a volte dai suoi stessi figli ma per fortuna baciata dalla grazia di Dio. Una terra racchiusa in poche centinaia di chilometri che, per posizione geografica, orografia, clima e ambiente, consente una qualità di vita eccellente per tutti i 365 giorni dell'anno!! La tendenza è dare per scontata la sua straordinaria bellezza, la molteplicità e la varietà di cultura, tradizione, storia e di tutti i vantaggi che ne derivano. Un bagaglio di cui essere orgogliosi, ma che troppo spesso viene messo in secondo piano rispetto a conclamati fatti di cronaca ai quali bisogna assolutamente reagire. La maggior parte di noi calabresi non è come il resto d'Italia (e temo anche dell'Europa ormai) ci dipinge. Siamo gente che vive di passione, orgogliosa, generosa, ma soprattutto piena di idee. Capace di realizzare infatti un progetto come questo. Accettiamo le nostre bellezze, abbandoniamo i retaggi culturali che ci mordono alle caviglie perchè, proprio come scritto nel blog, in Calabria ogni pietra ha una storia da raccontare. Grazie di cuore! Antonio Longo

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  4. Bellissima iniziativa ragazzi! adattissima all'attuale periodo storico in cui natura, cultura, arte e turismo sono in grave pericolo.
    Sono felicissimo per aver contribuito.
    Paolo Presta(I Musicanti del Vento)

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