Quello che è successo a...#LibriAMOci
Questo è quello che è successo durante la presentazione del nostro progetto di biblioteca itinerante #LibriAMOci .
Questo è quello che potrebbe succedere durante il viaggio di #LibriAMOci, attraverso il nostro #Sud. La simulazione del laboratorio (#riscriviAMO le parole), che sarà uno dei tanti, che faranno da filo conduttore a questo esperimento culturale 3.0, ha lasciato i tanti presenti con il fiato in gola, l'emozione ha preso tutti, si è impadronita delle anime e ha reso l'atmosfera magica.
Questo è quello che è successo a...
COSENZA, il 7 dicembre 2014 alle 18,30
LIBRERIA UBIK
LIBRERIA UBIK
Improvvisazione di Paolo Presta alla fisarmonica & Rosarita Berardi alle "parole"
Parole fornite dal pubblico: quadro, libro, amicizia, leone
Il quadro è storto...
pende a destra,
pende a sinistra,
pende al centro... come può pendere al centro?
...quel leone che scaruffa la criniera e sembra voglia uscire dalla cornice... sembra fuggito da un libro di Hemingway... di quelli che leggevo da bambina, quando ancora questa eco del cuore era pulita e candida come la tovaglia che mamma stendeva sulla tavola per festeggiare l’arrivo degli amici (amicizia?) e dei parenti a Pasqua... giornate di luce che non tornano più.
Nel ricordo singhiozza il mio pensiero, sui frammenti che ho perso forse per sempre...
ma il quadro pende...
pende a destra,
pende a sinistra,
pende al centro... come può pendere al centro?
...quel leone che scaruffa la criniera e sembra voglia uscire dalla cornice... sembra fuggito da un libro di Hemingway... di quelli che leggevo da bambina, quando ancora questa eco del cuore era pulita e candida come la tovaglia che mamma stendeva sulla tavola per festeggiare l’arrivo degli amici (amicizia?) e dei parenti a Pasqua... giornate di luce che non tornano più.
Nel ricordo singhiozza il mio pensiero, sui frammenti che ho perso forse per sempre...
ma il quadro pende...
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Omaggio alle antiche colture di vino Zibibbo di Pantelleria, divenute patrimonio dell'Unesco.
Al passito di Pantelleria
Il tintinnio del vetro – pur se vetro non è...
Il mescere denso del sangue – pur se vermiglio non è...
Forse un antico e venusto vitigno riportato alla luce di un sole futuribile...
Forse fra frasche d’ombra, pieghe morbide di gonne che ondeggiano su caviglie nude...
Il mescere denso del sangue – pur se vermiglio non è...
Forse un antico e venusto vitigno riportato alla luce di un sole futuribile...
Forse fra frasche d’ombra, pieghe morbide di gonne che ondeggiano su caviglie nude...
Sento il tintinnio del vetro – ancora – accarezzare consolatorio le gole, le fronti... che ancora han da asciugarsi le lacrime di sudore.
Questo è uno dei motivi per sostenerci...
Testi di @RosaritaBerardi
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