Vota Antonio, vota Antonio.

Ci siamo quasi, il 4 marzo si vota. E la campagna elettorale com’è stata? Forse la prima dove i social l’hanno fatto da padrone o quasi. Poca carta, pochi giornali, pochi santini (finalmente!). Tutto sui social. Al di là dei messaggi, al di là dei programmi, l’importante è stato condividere e prendere like. Il resto poco conta, meglio; non conta niente. Hashtag in mano a scriteriati e improvvisati SME al lazo di piccoli politici con grandi aspirazioni, che comunicano anche quando vanno al cesso con un #. Ho visto di tutto e forse il peggio mi è pur sfuggito, ma come sempre c’è qualcosa che si è eleva da questa patina fangosa, un bagliore, una cannonata, un terremoto che scuote, che fa riflettere e soprattutto sorridere. La causa di tutto questo ha un nome: Gianluca Vassallo , fotografo campano con i piedi da tempo piantati stabilmente in quella che ritengo l’isola più affascinante tra tutte quelle che ho visitato: La Sardegna. Gianluca ha deciso di partecipare a m...