Storie di ordinaria follia.
Quello di Soveria Mannelli (CZ) è un territorio ricchissimo di acqua, in superficie e nel sottosuolo. E’ qui che nasce il fiume Amato, uno dei più importanti della Calabria, citato già da Aristotele, con il nome di “Lamete”, giudicato navigabile e che nella sua corsa verso il mar Tirreno divenne infrastruttura naturale che diede vita all’attuale Lamezia. Grande è la presenza di torrenti, se ne contano sei nel perimetro comunale e tutto il comprensorio ha questa forte connotazione. Non da meno il sottosuolo, con moltissime vene d’acqua che diventano sorgenti in diversi punti. Soveria Mannelli è il paese delle fontane, dal 1600 ne sono state costruite più di 25, molte per un agglomerato di poco più di tremila abitanti spalmati su venti Kmq. L’acqua che sgorga da queste cannule è cristallina, freddissima, è simbolo della salute e della vita, a volte è accostata allo scivolare dei pensieri, alla tumultuosità dell’esistenza odierna, ma anche alla stagnazione, car...